Se stessa - La vita che verrà


Introduzione

Dalla scuola è stato organizzato un incontro al cinema del Carbone per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. A seguirci in questo incontro con tanto di riproduzione di un film inerente all'argomento; sono state le due volontarie, Isabella Pupillo psicologa dell'età evolutiva e Valeria Biondani vicepreside di Telefono Rosa a Mantova.

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne 

"Las Mariposas" (le "tre farfalle") 

Abbiamo avuto modo e occasioni per dimostrare che che la modernità è arrivata quasi in tutto: nella tecnologia, nei trasporti, nelle comunicazioni, nell'alimentazione. Ma rapporti più civili tra i sessi sembrano essere ancora una conquista lontana. Il 25 novembre una giornata per dire basta, istituita il 17 dicembre del 1999. all'assemblea generale delle Nazioni Unite la giornata mondiale contro la violenza sulle donne per incoraggiare le vittime a denunciare gli abusi subiti. Si è scelta la data del 25 novembre per dar possibilità a noi di ricordare che ogni volta che una donna lotta per se stessa, lotta per tutte le donne e per dar coraggio alla vittime del giorno d'oggi e per seguire,  il coraggio che hanno avuto le 3 Sorelle Mirabal (Patria, Minerva e Maria Teresa),attiviste politiche assassinate brutalmente nel 1960 da mandanti del dittatore Trujillo, il dittatore che sottomise la Repubblica Dominicana.

Il 25 novembre celebra la lotta contro ogni atto di violenza fondata sul genere che abbia come risultato un danno o una sofferenza fisica, sessuale, psicologica per le donne che avvenga nella vita pubblica o privata si perché la violenza di genere  non è solo l'aggressione fisica di un uomo contro una donna, ma include anche vessazioni psicologiche, ricatti economici, minacce, violenze sessuali, persecuzioni. Compiute da un uomo contro una donna in quanto donna, a volte sfocia nella sua forma più estrema.

Il film

Non un film semplice, ma di comunità, in cui si intersecano voci ed esperienze. Scritto e interpretato da Clare Dunne e diretto da Phyllida Lloyd, La Vita Che Verrà – HERSELF .Racconta principalmente le vicende di Sandra che, dopo molto tempo, trova il coraggio di scappare, insieme alle sue figlie, da suo marito e dalla sua violenza. Sandra è in conflitto con una società che non sembra interessata a proteggerla ma lei continua a credere in se stessa e ha come obiettivo quello di creare un luogo sicuro per le sue figlie, mettendosi al lavoro su una casa costruita esclusivamente per loro. Nel corso del progetto non tutto va per il verso giusto, in alcuni momenti intravediamo una Sandra insicura e spaventata che crede di non farcela, di avere sbagliato tutto, ma questi momenti di fragilità si rivelano essere il passaggio necessario per riscoprire se stessa e per ricostruire la sua vita. Tutto questo è reso possibile dal supporto di persone disposte ad aiutarla.

Riflessioni

Il film mette bene in scena la violenza di genere in tutte le sue forme. Si perché la violenza non sono solo gli schiaffi del marito violento , ma sono anche gli insulti che svalutavano Sandra come donna e madre; sono le critiche del datore di lavoro che le attribuisce mansioni svilenti; sono gli sguardi e i commenti del commesso della ferramenta che deridono e scoraggiano il progetto di Sandra, considerata incapace di compierlo in quanto donna.
Il film ci fa riflettere come la violenza di genere sia prima di tutto una violazione dei diritti umani.

Conclusioni

L'organizzazione di eventi di questo tipo mi dà speranza se ancora oggi combattiamo e ci sforziamo di sensibilizzare la comunità rispetto a questa tematica significa che forse qualche passo in avanti è stato fatto e la violenza non è inevitabile. Possiamo provare a porre fine a tutto questo, perciò ora mi rivolgo a tute le donne che hanno subito una qualsiasi forma di violenza, per tutte le umiliazioni subite, per il vostro corpo che è stato sfruttato, per la vostra intelligenza che è stata calpestata, per l’ignoranza in cui siete state lasciate, per la libertà che vi è stata negata, per la bocca che vi è stata tappata,
per tutto questo:
in piedi, combattete. Non siete sole.


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